CON TANTI SALUTI AI “BELLACIAO” GRECI.

“… tengo a dichiarare in forma esplicita che noi non ci sentiamo italiani in quanto europei, ma ci sentiamo europei in quanto italiani. La distinzione non e’ sottile, e’ fondamentale. come la nazione e’ la risultante di milioni di famiglie che hanno una fisionomia propria, anche se posseggono il comune denominatore nazionale, cosi’ nella comunita’ europea ogni nazione dovrebbe entrare come un’entita’ ben definita, onde evitare che la comunita’ stessa naufraghi nell’internazionalismo di marca socialista o vegeti nel generico ed equivoco cosmopolitismo di marca giudaica e massonica…”
Benito Mussolini
Chiamatemi pure Fascista. Ci tengo.

UNIONE PER IL SOCIALISMO NAZIONALE

romualdiEravamo e rimaniamo perplessi sul “radicalismo chic” di Tsipras che alleatosi con una formazione minore di destra conservatrice euroscettica ha già detto di voler “trattare con Bruxelles” (dunque seguendo lo schema filoatlantico che ancor più in grande stile si sta approntando qui da noi tra il Renzi ed il Berlusconi). A proposito ma il programma del borghese Tsipras prevede l’uscita dalla NATO !?§!? E siccome “bella ciao” continua a farci venire l’orticaria inviamo questo messaggio ai novelli “sinistri” ellenici, che porta la data del 16 dicembre 1944 direttamente da Milano, teatro Lirico:

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